Gli ambienti estremi della Terra sono luoghi in cui le condizioni ambientali rasentano i limiti dell'abitabilità. Eppure, proprio in questi spazi ai confini della sopravvivenza, troviamo forme di vita straordinarie, detti "estremofili", capaci di adattarsi a condizioni chimico-fisiche estreme. Questi luoghi sono oggi al centro delle ricerche astrobiologiche, offrendo un'anteprima delle condizioni che potremmo trovare in altri corpi celesti. Dato che la Terra è oggi l'unico pianeta ospitante la vita per come la conosciamo, le ricerche astrobiologiche si servono dei suoi ambienti ed organismi estremi che la abitano, per rilevarla e studiarne la capacità di adattamento.
Numerosi di questi ambienti definiti "analoghi planetari" sono stati identificati sulla Terra, ma molti altri sono ancora inesplorati. In Italia ritroviamo ambienti estremi superficiali e ipogei che potrebbero arricchire questa preziosa lista, contribuendo ad ampliare la nostra conoscenza dei limiti della vita sulla Terra e fornendo dati cruciali per future missioni spaziali. Questo focus esplorerà gli studi svolti in ambienti estremi italiani da un punto di vista biologico, geologico ed ecologico, con il fine di integrare informazioni per gettare le basi verso una promozione di infrastrutture di ricerca a stampo italiano e fornendo alla comunità scientifica un accesso efficiente a questi siti di ricerca.
Giovani ricercatori sono invitati di presentare il loro lavoro e loro idee all'intera comunità scientifica.